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[AGGIORNATO] Diventare freelance nel 2023: 5 consigli pratici per pianificare tua carriera

Al giorno d’oggi diventare freelance è più semplice che mai. Non solo è molto più comune che in passato, ma anche le aziende sono più solite fare ricorso a freelance piuttosto che esclusivamente ai propri dipendenti. Questo si traduce in numerose occasioni lavorative e in un mercato di riferimento più grande.

Infatti, ci sono tantissimi lavori che possono essere svolti da remoto e i benefici sono reciproci, sia per i clienti (o datori di lavoro) che per gli stessi freelance.

Il 2023 è ormai alle porte e potrai iniziare il nuovo anno con un buon proposito non da poco: dare una svolta e iniziare il tuo lavoro da freelance.

Ma dovrai armarti di tanta determinazione e pazienza!

Iniziare part time o buttarsi a capofitto?

Se hai già un lavoro, il freelancing part-time è un ottimo inizio. 

Avrai più tempo per pianificare il tuo nuovo business nei dettagli. E allo stesso tempo avrai meno pressione data dalla necessità di dover guadagnare sin da subito.

L’ideale è iniziare con pochi clienti, uno o due. Questo ti aiuterà a costruire una rete e un tuo portfolio (che poi in seguito potranno portare a nuovi clienti) e ti aiuterà sul lungo termine a diventare un freelance di successo.

Come pianificare la tua attività da freelance 

Step 1: Valuta attentamente se la vita da freelance fa al caso tuo

Diventare freelance ha i suoi pro e contro. La prima cosa da valutare è proprio se la vita da freelance fa al caso tuo. 

Essere il capo di te stesso suona molto eccitante ma necessita di disciplina e controllo. 

Dovrai creare una tua agenda, gestire i tuoi orari e considerare il rapporto comodità/libertà…le ferie pagate non esistono quando sei un libero professionista!

Ecco una lista dei pro e contro dell’essere freelance.

Pro:

  • Scegliere con chi lavorare (clienti o collaboratori);
  • Lavorare solo su progetti che ti interessano realmente;
  • Flessibilità su tantissimi punti di vista, puoi decidere se lavorare di meno e guadagnare di meno, puoi scegliere di lavorare da casa o viaggiando, puoi scegliere i tuoi orari di lavoro, ecc;
  • Possibilità di imparare, questo ti sembrerà strano ma sarai costretto ad informarti anche su ambiti non strettamente correlati al tuo, migliorando le tue conoscenze in generale.

Contro:

  • Sei responsabile per il pagamento delle tue tasse e della burocrazia;
  • Nessun benefit o ferie pagate;
  • La mole di lavoro potrebbe non essere regolare, ciò significa che insieme a mesi profittevoli potranno esserci periodi più scarichi;
  • Solitudine, se non curi la tua vita sociale potresti soffrire un po’ di isolamento.

Step 2: Definisci quali sono le tue skill e su cosa concentrerai la tua attività

Per iniziare è sicuramente più facile cominciare con delle abilità che possiedi già. 

Forse lavori già nel mondo del graphic design? O sei un esperto di WordPress? O un programmatore Javascript?

Se il tuo lavoro richiede creatività o l’uso di qualche software, iniziare con queste skill è la scelta più saggia.

Ad esempio, sono molto richiesti esperti di software come Adobe Photoshop, Microsoft PowerPoint, Microsoft Excel, WordPress, Salesforce, ecc.

Ma puoi anche non limitarti ai lavori che hai già fatto in precedenza, se le tue abilità coincidono con le tue passioni allora sei una persona molto fortunata. 

Sei un appassionato di motori di ricerca? Sicuramente ti interessi di SEO. Oppure hai una passione per la scrittura? Avvicinati al mondo del copywriting! Oppure hai imparato da autodidatta come usare Canva, anche questo funzionerà!

Crea una lista su un foglio Excel e fai delle ricerche

Ecco un consiglio molto utile se sei confuso e non hai una idea precisa su come proporti nel mercato del lavoro da libero professionista. 

Prendi carta e penna (oppure apri un foglio Excel) e crea una lista di tutte le tue abilità e passioni.

Una volta creata questa lista, riordina i suoi elementi in ordine di priorità.

Infine, è molto importante fare delle ricerche. 

Controlla le piattaforme di freelancing come Upwork e Fiverr utilizzando la lista di skills che hai stilato.

Per ognuna di queste skill, prendi delle note su quanti freelance ci sono già nel mercato e se la richiesta di lavoro è buona o carente.

In più, prendi nota della paga oraria media, ti servirà dopo per definire i tuoi servizi e le tue offerte.

Se la prima skill della lista non dà buoni risultati, passa alla seconda e così via.

Step 3: Definisci il tuo cliente ideale

Trasformare le tue abilità in un servizio è il primo vero passo per diventare freelance. Per farlo, devi capire come le tue skills posso risolvere il problema del tuo cliente ideale. Infatti, è fondamentale capire che i clienti stanno cercando di risolvere un LORO problema. 

È questo il momento in cui la maggior parte degli aspiranti freelance fallisce, dunque non prendere alla leggera questo passo.

Crea il tuo client avatar

Fatto questo, scrivi una breve descrizione del tuo servizio spiegando in maniera concisa (mettendolo nero su bianco). Apri un nuovo documento Word o la tua agenda e inizia a scrivere:

  • Cosa puoi fare
  • Come puoi farlo
  • Per chi puoi farlo

Chiediti queste domande: 

  • Questi clienti hanno delle caratteristiche in comune? 
  • Hanno un problema comune? 
  • Fanno parte di un settore specifico? 

Alcuni esempi potrebbero essere no-profit, ristoranti, piccoli imprenditori, ecc.

Adesso che hai un idea generica del tuo cliente ideale, è bene andare più nello specifico . 

Prova a pensare ai loro possibili problemi. Forse il cliente in questione è un ristorante a conduzione familiare, ma in famiglia non c’è nessuno che possa gestire in modo efficace il sito o gli account social?

O forse si tratta di un e-commerce che ha bisogno di rendere il sito più appetibile per i propri clienti?

O forse ancora potrebbe essere un libero professionista che non sa come gestire il rapporto con i clienti?

Cerca di essere così specifico da visualizzare queste PERSONE nella tua mente. Potrebbe esserti di aiuto pensare a delle figure che conosci già e iniziare la descrizione da quello che sai già su di loro.

Questa strategia è chiamata client avatar, o buyer persona, nel gergo del marketing. 

Adesso che hai una descrizione teorica dell’avatar del tuo cliente, spostiamoci nel “mondo reale”.

Crea un nuovo foglio di lavoro e costruisci una lista dei clienti dei tuoi sogni. 

Non avere paura di sembrare ridicolo, puoi includere nomi famosi come Netflix o celebrità come Lady Gaga.

Tutto è possibile, ma solo se ci credi davvero.

Non limitarti: scrivi almeno 25 nomi.

Step 4: Definisci la tua offerta

Adesso è tempo di pensare al tuo costo. Quanto dovranno pagare i tuoi futuri clienti per i tuoi servizi?

 Tieni in mente che il tuo obiettivo non è vendere al prezzo più basso possibile ma massimizzare i tuoi guadagni senza perdere potenziali clienti.

Esistono diverse strategie di offerta e diverse possibilità tra cui potrai scegliere. Generalmente, i metodi più comuni utilizzati sono i seguenti.

Pagamenti orari

Quanto costerà ogni ora lavorativa da freelance?

Il pagamento orario è molto flessibile e può essere utilizzata sia per progetti a breve termine che per progetti più lunghi. 

Solitamente dovrai concordare un numero di ore settimanali e mensili. Quindi in tal caso dovrai anche stimare il tempo richiesto per un determinato progetto in termini di ore.

 Alcuni clienti potrebbero richiedere l’utilizzo di un time-tracker per il tracciamento delle ore, come ad esempio Harvest.

Pagamenti mensili

Un’altra scelta molto valida è un canone mensile fisso. 

Di solito questo si basa su una tariffa oraria e una previsione delle ore trascorse su base mensile.

 Solitamente si utilizza questa soluzione per progetti in corso di media o lunga durata.

Costo fisso in base al progetto

Si tratta di una tariffa una tantum basata sul tipo di lavoro concordato e sui risultati del progetto. 

Questa scelta viene fatta principalmente per progetti a breve termine.

Crea la tua tabella prezzi 

La prima cosa da fare è dare un occhio ai freelance che offrono servizi come i tuoi o simili. 

Non è per nulla difficile, ti basterà cercare su piattaforme di freelancing.

Prendi in considerazione il tuo mercato di riferimento. Venderai i tuoi servizi solo in Italia? Allora cerca tra i freelance italiani (e in questo caso potrai cercare su piattaforme italiane come Addlance), altrimenti se il tuo target è più ampio considera tutti i paesi di tuo interesse. In tal caso dovrai controllare piattaforme più famose come Upwork o Fiverr.

Dopo aver stimato un range, ad esempio la tua paga oraria potrebbe variare dai $20 ai $50 dollari, decidi come piazzare ognuno dei tuoi servizi o strategie di pagamento in base ai seguenti fattori:

  • Esperienza pregressa
  • Settore
  • Durata del progetto
  • Requisiti del progetto
  • Complessità del progetto
  • Urgenza del progetto
  • Location del cliente

Capisco che all’inizio possa sembrare tutto molto difficile ma non scoraggiarti. 

Tieni presente che la tua tabella prezzi è soprattutto una guida per te stesso e un modo per iniziare in modo professionale. 

Ricorda che potrai (anzi, dovrai) sistemarla e rivederla in futuro. Potrai cambiarla in qualsiasi  momento. 

Io consiglio di scegliere dei numeri che ti facciano sentire a tuo agio, ma che allo stesso momento ti rendano competitivo all’interno del tuo mercato di riferimento.

Non cercare di offrire un prezzo basso solo perché non hai un portfolio clienti, piuttosto pattuisci in anticipo uno sconto in cambio di una bella recensione!

Step 5: Definisci il tuo servizio

Eccoci allo step finale per diventare freelance, ovvero definire il tuo servizio in maniera semplice e concisa. Così facendo avrai tu stesso più chiarezza del tuo posizionamento e aiuterai eventuali clienti a notarti e prenderti in considerazione.

Si tratta della definizione del tuo servizio. Eccoti un esempio:

Aiuto [client avatar] a risolvere [problema del cliente] per [prezzo]

Dietro questa semplice formula, come ormai sai, c’è dietro parecchio lavoro. Ma adesso è chiaro:

  • Chi è il tuo cliente [client avatar]
  • Che il tuo servizio risolve [problema del cliente] per quel determinato client avatar
  • Il prezzo necessario per risolvere il problema [prezzo]

Puoi giocare molto con questa formula. Puoi utilizzare client avatar diversi e associarlo a diversi problemi, applicando un prezzo diverso per ogni soluzione.

Ecco alcuni esempi realistici:

“Aiuto personal trainer online a creare una presenza sui social media per $1000 al mese”

Oppure

“Aiuto possessori di piccoli e-commerce a gestire le relazioni con i clienti”

Questa definizione ti aiuterà nel caso in cui tu decida di vendere i tuoi servizi su piattaforme come Fiverr, molto specifiche sui requisiti e sui servizi offerti.

Ricapitolando 

Adesso dovresti avere un’idea più chiara su come definire e pianificare il tuo inizio come freelance. Ora conosci le tue abilità e sai come sfruttarle per risolvere i problemi dei tuoi clienti ideali. 

Inizia a costruire un portfolio da mostrare in futuro perché sia che tu decida di lavorare su una piattaforma di freelancing o contattando clienti su LinkedIn o tramite passaparola, per diventare freelance è importante dimostrare di sapere come risolvere i problemi e mostrare le proprie capacità.

Non fermarti qui, pianifica i passi successivi

Sei in grado di partire da qui e iniziare la tua carriera da freelance nel 2021?

Questo dipende solo da te! Mai come adesso, diventare freelance è una grande opportunità e internet è pieno di occasioni che possono fare al caso tuo.

Seguendo i 5 passi elencati in questo articolo puoi iniziare a definire la tua strada, ma da soli non basteranno, se non vai avanti rimarrai per sempre nella fase della pianificazione.

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